martedì 30 agosto 2016

Vacanze da disconnessa…mare, pruriti, morfologica e terremoto!

E si sono sparita…eppure sono a casa in maternità e il tempo sembra sempre non bastarmi!!!
Poi con le vacanze internet per me è sparito, il relax è stata la parola d'ordine anche se ammetto di aver avuto diverse complicazioni…non legate a lui però che invece sta benissimo e la morfologica che finalmente ci ha permesso di rivederlo dopo tante ansie e tempo è andata bene: tutto nella norma. Queste sono parole di grande sollievo dopo tutto quello che abbiamo passato il mese scorso.

Le vacanze sono partite con questo prurito incredibile! Mi sono preoccupata molto, avevo paura che lui stesse male. La gine mi ha prescritto degli esami del fegato per escludere eventuali "sballamenti" legati al diabete o glicemia. La mattina prima di partire ho fatto il prelievo e poi ci siamo diretti verso l'Abruzzo nella mia casetta al mare ereditata da mia nonna. Vacanze insolite, in primis condivise con i suoceri che hanno sempre utilizzato la mia casetta per l'estate. Io e mio marito che siamo stati sempre dei viaggiatori abbiamo usufruito della casa poche volte durante le vacanze estive e quindi l'abbiamo sempre ceduta volentieri a loro perché hanno un ottimo rapporto con i miei e quindi ci ha fatto sempre piacere che trascorressero del tempo insieme visto che, data la distanza, si vedono poco.
Pensavo peggio per la convivenza e invece è andata bene anche perché avevamo degli orari diversi: loro mare, mare, mare….noi mare, caldo, casa, prurito, caldo, caldo…Io che sono una lucertola quest'anno ho patito un caldo allucinante!!
Io e la gine siamo sempre rimaste in contatto per monitorare questo prurito..i primi giorni avevo la pelle infiammata di brutto, poi ho deciso di eliminare tutti i cibi pesanti, latticini (povera a me senza gelati), uova e pomodori; in più ho sostituito il bio oil con olio puro di mandorle e olio all'aloe della Zuccari che mi ha fatto rivivere! Ora sto bene, il pizzicore anche se molto lieve ce l'ho sempre ma almeno la mia pelle è guarita ed è tornata normale.
Gli esami li ho ritirati a metà vacanza perché sono tornata a casa per fare la morfologica. Ho solo un valore (colalemia) che è leggermente sopra, praticamente è il livello di glicemia presente nel mio sangue  dopo mangiato (e si ho dovuto fare due prelievi uno a stomaco vuoto e uno dopo pranzo!). La gine mi ha detto che non è nulla di preoccupante ma che ripeterò gli esami tra una settimana per vedere come procede.

La morfologica è stata davvero emozionante. Non vi dico che ansia avevo prima di sdraiarmi in quel lettino! Ero già nervosa da diversi giorni… Siamo partiti presto la mattina per paura di trovare code, 400 km sono tanti e non volevamo rischiare ritardi!
Arriviamo in ospedale in anticipo, facciamo l'accettazione e ci sediamo…io guardo mio marito e gli dico che spero solo che non ci faccia l'eco la stessa tipa del duo test, ho un brutto ricordo, parlava pochissimo, vorrei qualcun'altra. La porta si apre e TAAAC!!esce proprio lei!!
Io faccio…noooooo!sottovoce, lei ci chiede il cognome, guarda la lista e poi ci dice che l'eco ce la farà una sua collega che è nell'ambulatorio accanto.
OOOO, lei si gira e io mi alzo e faccio il gesto con il braccio: SI!!!!
Insomma la morfologica ce la fa una gine  dolcissima, chiama il mio bimbo cucciolo, ci spiega tutto anche quello che non capiamo, è paziente e non sbuffa nemmeno quando alla fine non riesce a prendere le ultime misure perché il mio bimbo non vuole sapere di girarsi!
Usciamo per la solita passeggiata con cioccolata. Io faccio un bel discorsetto a chicchino, gli dico che deve fare il bravo bambino e che deve girarsi perché i bimbi bravi ricevono un bel regalino! Insomma parlo tutto il tempo con lui e quando rientriamo non solo lui s'è girato ma anche nella posizione che voleva la gine. In pochi minuti la visita si conclude, la gine, oltre alle miriadi di stampe ci fa due foto "ricordo" di chiccchino, una con un bel profilo netto e una mentre si ciucca la mano.
Guardo quelle foto e ancora sono incredula di tutto quello che mi sta accadendo. La pancia cresce, il mio seno è aumentato di due taglie, io sono cambiata..il mio viso è diverso…eppure ancora non mi capacito che dentro di me ci sia un esserino che cresce. Forse quando comincerò a sentirlo realizzerò meglio quello che mi sta accadendo…ma per ora sembra ancora un sogno!

Le nostre vacanze continuano e visto che abbiamo rinunciato al mega viaggio in oriente, decido di regalare un micro viaggio a mio marito e soprattutto quella famigerata attività che voleva fare da tempo: il rafting. Dobbiamo tornare in abruzzo e quindi cerco qualcosa che è a metà strada. Trovo questo centro raftimg Marmore che sembra perfetto, mio marito è elettrizzato, io cerco un posto carino dove possiamo sistemarci per una notte e lo trovo a Montefranco un piccolo paesino arroccato sul cucuzzolo di una montagna: fantastico!
Partiamo raggiungiamo l'hotel che è davvero carinissimo, la nostra camera è all'ultimo piano, una vista meravigliosa, sembra di essere sospesi nell'aria. Il rafting è fissato per l'indomani e quindi nel frattempo decidiamo di visitare le cascate delle Marmore che sono davvero impressionanti. Ceniamo nel paesino del nostro hotel e andiamo a dormire presto, il viaggio e le giratine ci hanno stancati. Peccato che è il 23 agosto e siamo a circa 60 km da Amatrice.
Quella notte è stata un incubo…uno spavento incredibile, la corsa giù dalle scale, la paura, le palpitazioni, il fiato che mancava….e soprattuto la paura per lui che stia bene che non si sia spaventato come me!!! Ne è seguita una nottata in macchina nell'attesa che arrivasse il giorno e le notizie alla radio che erano sempre più disastrose. Alle 7 i vigili del fuoco ci hanno dato il via per ripartire, per raggiungere l'Abruzzo abbiamo dovuto macinare il doppio dei km perché le strade erano inagibili.
Alle 11 finalmente siamo a casa, sconvolti, stravolti e stanchi da morire. Niente rafting dico a mio marito in macchina..lui risponde: l'importante è che state bene, ora basta giratine, fino a gennaio si sta a casa!

Gli ultimi giorni li abbiamo passati in pieno relax, cercando di dimenticare quello che avevamo vissuto. Ora siamo tornati a casa, alla nostra routine. Sono al quinto mese e ora stiamo cominciando a pensare seriamente a come sistemare la sua cameretta. Mi ero sempre detta dentro me: dopo le ferie si fa sul serio! Ho superato la metà del mio percorso sono alle soglie della 22esima settimana e con mia sorpresa sono arrivati i primi regalini. Mia madre in primis mi ha regalato la camicetta della fortuna, poi mia suocera una tutina, un plaid …vedo quegli abitini e mi commuovo. Non mi capacito che tra qualche mese li metterò al mio bambino. Per ora ho messo tutte le scatole impilate sulla scrivania, spesso le apro, spiego le tutine e le guardo incredula; poi le piego con accuratezza, le riguardo e mi sento sopraffatta dalla felicità!!
Domani rifarò la morfologica…la mia gine che lavora in un altro ospedale vuole rifarmela ugualmente ed io non mi tiro certo indietro! L'idea di rivederlo e questa volta con meno ansie mi elettrizza!!
Domani rivedrò il mio bambino ed io non vedo l'ora!



venerdì 12 agosto 2016

A.A.A. Cercasi memoria e ottimismo!

Stava tutto procedendo bene...
Poi la settimana scorsa ho cominciato ad avere delle piccole fitte nella parte bassa della pancia, tipo indurimenti del ventre in alcune zone.. Due, tre volte al giorno.... ma il 5 avevo l'eco di controllo dalla mia gine ed ero tranquilla avrei chiesto a lei.Mio marito prende ferie, colazione insieme e poi puntualissimi allo studio. La receptionist mi guarda torta quando gli dico dell'appuntamento, ho sbagliato giorno. L'appuntamento era per il 4 e la gine è in ferie ora.. Ma come cavolo ho fatto ma poi il numero che ve lo do a fare??? Chiamami no?? Sono a casa a fare le calzette, ci metto 2 secondi a venire!
Niente da fare, niente da fare entro nel panico.. La chiamo, segreteria!!
Torniamo a casa.. Io sono furibonda con me stessa! Ma come ho fatto a sbagliare giorno? Mi sento in colpa verso chicchino e poi voglio vederlo!! Non lo vedo da tre settimane devo vedere se sta bene.. Se c'è( certo ho ancora la paranoia che non ci sia)...
La gine mi richiama alle 13 era di turno. Non può visitarmi va in ferie.. Ma come faccio io? Lei mi chiede se sto bene se ho dolori... Io nel marasma della confusione in testa, gli dico no come un ebete e mi dice che posso benissimo aspettare il 22 per la morfologica.
Lì per lì mi calmo, è vero ho quelle fittine ma ne ho avute pochissime è normale! Il bimbo sta bene perché dovrebbe stare male?
Passano le ore e sale l'ansia: come faccio ad aspettare ancora 15 giorni??? Io devo vederlo, devo accertarmi che stia bene!! Sono sdraiata sul divano, la mente frulla e tornano quelle fitte. Entro in paranoia ho paura che qualcosa non vada bene. Mio marito prova a calmarmi ma dopo cena mi dice: basta si va al pronto soccorso.
Senza battere ciglio mi cambio e andiamo. Arriva un gine stile rock, gli spiego le mie fitte e mi visita prima internamente e poi sulla pancia. Io non vedo niente il monitor è alle mie spalle. Mio marito guarda attentamente. Sentenza: è tutto apposto! Le pareti uterine stanno bene e non vede niente di strano.. Molto probabilmente sono piccole contrazioni insignificanti o spostamenti dell'utero in espansione. Io chiedo e il bimbo? Il bimbo sta bene, niente di rilevante.
Mi sento sollevata, avrei voluto vederlo ma l'importante è che tutto vada bene!

Passa il week and e il lunedì chiamo la gine per avvertirla, lei dice che potrebbe essere anche una questione di aria e intestino visto che vado poco. Mi dà delle bustine di integratori per favorire lo stimolo di andare in bagno, le compro e comincio a prenderle. La sera stessa comincia a pizzicarmi la pancia all'altezza dei lati. Il giorno dopo finalmente vado in bagno, le fitte continuano anche se lievi e  poche ma il prurito aumenta tanto che la sera ho diverse zone della pancia ricoperte di puntini rossi. Richiamo la gine che mi sospende le bustine e il bio oil che stavo usando per la pancia. Mi dice di sostituire l'olio con uno naturale alle mandorle e mi da una serie di esami del sangue da fare per escludere problemi legati al fegato o al diabete.
Beh! Sono un po' scoraggiata. Continuo a chiedermi come sta lui!!!
Sono in ansia un po'.. Mi guardo la pancia e mi sembra sempre la stessa...è cresciuta di colpo ma ora mi sembra ferma. Mio marito dice che sono Paranoica e che fino a quando non faccio una visita non mi riprenderò mai!
Forse si, tra questo bruciore che non passa, la mia pancia apparentemente ferma, l'ansia che lui stia soffrendo per queste bollicine, il fatto che non lo vedo da tempo... Insomma questi giorni non sono molto  felici!
In più oggi quando sono andata a fare le analisi l'infermiera ha anche infierito.. Sei incinta? Di quattro mesi? ... Non si vede per niente?...a grazie!! Poi guarda le analisi che devo fare e mi dice in bocca al lupo..... Già ero in ansia ora guarda sto da Dio!!!! Le analisi saranno pronte per il 16 ma noi stasera partiremo per il mare dai miei e quindi le rivedrò il 22 quando tornerò per la morfologica. Speriamo bene!!!
L'unica nota positiva è che mia madre... Quella santa, per farmi riprendere un po' è riuscita a contattare la sua gine e molto probabilmente mi visiterà mercoledì.

Ecco continua questa scia di sfiga che non mi molla nemmeno un attimo. Io spero solo che lui stia bene... L'unica cosa che mi importa è che lui stia bene e basta!

venerdì 5 agosto 2016

Bi test..maledetto quel giorno

Eccomi, ora rilassata, tranquilla e nullafacente…preparatevi a sopportarmi perché sarò spesso presente, almeno questa settimana che sono reclusa in casa (per colpa del caldo ) in attesa che mio marito entri in ferie e quindi ciao città, arriviamo mare!

Avevo già accennato qualche post fa che avrei dedicato un post al maledetto bi test o duo test (è la stessa cosa) ed ora ci siamo.

PERCHE'? Semplice! Durante quei maledetti 21 giorni in cui ho sofferto il risultato della villocentesi, l'unica cosa che mi ha fatto risollevare un po' di morale sono state le migliaia di testimonianze di donne in preda al panico come me che si erano ritrovate con un bi test positivo che dopo si è rilevato falso.
Il FALSO POSITIVO  che io ho tanto sperato per me si è avverato. Pensavo, e come sempre penso troppo male perché sono stra negativa,  che a me non poteva capitare che mi andasse bene la villocentesi. Pensavo che tanto mi era sempre andata male nel passato che come poteva andare ora bene? Viva la positività.
Però davvero la mia compagnia è stata la testimonianza di altre donne ..e sulla mia pelle ho scoperto che il falso positivo c'è ed esiste, così come ahimè esiste il falso negativo e ne sono una testimone indiretta.

Il bi test nella mia regione, la toscana, è l'unico esame a pagamento. Tutti gli altri sono gratis, cioè abbiamo una specie di diario/libretto dove ci vengono assegnate tutte le visite più importanti (una eco a trimestre, tracciati, tamponi, esami del sangue ecc.) dal primo trimestre fino a fine gravidanza. Devo dire con stupore che il sistema funziona benissimo, l'organizzazione è impeccabile e c'è una grande collaborazione tra la paziente e la usl che fin dal primo incontro ci fornisce tutte le informazioni necessarie per i prossimi mesi. Ecco tutto è gratis, ma non il bi test, se vuoi farlo paghi il ticket e ti fissano il primo appuntamento per il prelievo e la conferenza.
Noi decidiamo di farlo ancor prima di chiedere alla gine, è pur sempre un esame e male non fa!
Col senno di poi non l'avrei mai fatto ma l'esperienza conta ed è per questo che vi sto raccontando la mia. Arriviamo al primo appuntamento, ci sono tutte pancine della mia stessa epoca gestazionale. Mi guardo intorno e scovo una ragazza che conosco…abbiamo amici in comune, l'ultima volta che siamo andati a mangiare sushi eravamo insieme!! Che bello una compagna di avventura!!!
Ci sediamo emozionate io gli racconto la mia storia, gravidanza dopo 4 anni di tentativi, lei la sua al primo mese e botta di culo…uguale a me prorpio!!!….i nostri uomini si mettono vicini e parlano invece di moto…altro che bimbi!!!
Noi già ci immaginiamo di fare il corso pre parto insieme, la nostra data presunta è vicina di qualche giorno…che bello!!!!
La conferenza è davvero interessante. Ci vengono mostrate tutte le tecniche diagnostiche e non di cui possiamo usufruire per avere un quadro generale sulla salute del nostro bambino. Villocentesi e amniocentesi a pagamento per le under 35 e gratis per le over, esame con diagnosi sicura ma con rischio di aborto 1 a 100. Il prenatal safe che è un esame del dna, si esegue con un prelievo del sangue della mamma tra la 10 e 14 settimana dove è possibile risalire al dna del bambino (non chiedetemi come l'anno spiegato ma non ricordo), questo esame si paga e nemmeno poco...800 euro circa e dà affidabilità molto alta al 99%. Poi c'è il duo test che di solito si fa prima di tutte queste tecniche per avere un primo quadro generale ed eventualmente poi si va avanti con altre diagnosi o si decide che siamo apposto così e possiamo fermarci. Le dottoresse sono chiarissime, non è un test diagnostico, si calcola su una probabilità di rischio che è dato da una serie di misure e paramentri che messi in un computer si "mixano" e ne danno il risultato. Se è positivo c'è una percentuale di errore e se è negativo potrebbe nascere comunque con una delle 3 trisomie che l'esame prende in considerazione. Ma allora perché lo facciamo? Che senso ha? Quella domanda non mi è venuta in mente quel giorno…ma che vuoi, noi siamo donne al primo stadio di gravidanza…siamo contente, siamo al traguardo della 12°settimana…certe domande non ci balenano per la testa!!!
Quindi cosa decidiamo di fare? Il prenatal safe, lo so è costoso, ma la mia scarsa riserva e la qualità dei miei ovuli durante le inseminazioni mi fanno preoccupare anche ora e quindi per togliere ogni dubbio e per non rischiare con la villocentesi decidiamo di farlo…..ma… prima facciamo lo stesso il bi test..è solo un esame!!!!

Dopo una settimana sono davanti l'ambulatorio, la mia amica ha già fatto l'esame il giorno prima, mi scrive la sera stessa tutto ok e che proseguirà con il prenatal safe. Entriamo, non vedo il mio chicchino da due settimane e non penso ad altro che ammirarlo. Incredibile, lui ha già il suo profilo!!! E' sdraiato, vedo il suo nasino, le braccina, le gambe..sono in estasi e non distolgo il viso da quel monitor come mio marito che in silenzio è accanto a me ed è visibilmente emozionato! Il nostro idillio viene rovinato dalla dottoressa..non vede bene. La qualità dell'immagine è brutta ho aria in pancia e lui non vuole posizionarsi come dice lei. Partono dei colpetti alla pancia che mi disturbano un po' perché si fanno più insistenti, mi dice rilassati ma con sti colpi non mi fa rilassare molto, in più sbuffa è scocciata!! Alla fine niente da fare mi manda a fare una passeggiata e a mangiare qualcosa.
Ritorniamo, ora sembra meno incazzata e dice che vede meglio. In tre secondi prende le sue misure, ci alziamo, andiamo al computer e ci dice…beh! non è un gran che!

Ecco io impassibile e zitta ascolto quello che dice: trisomia 18 alta probabilità di rischio, trisomia 13 elevata 1 su 41 un disastro! Patologie incompatibili con la vita, mi dispiace ma per accertare il tutto bisogna fare una villocentesi…dopodomani!!
Una alla volta i macigni mi cadono addosso..lei ci prende appuntamento con l'ospedale per fare la villo e ci dice che non siamo costretti a farla e che abbiamo il pomeriggio per pensarci e eventualmente disdire.

Tragedia…non ho mai pianto così tanto. Nemmeno quando l'infertilità mi ha bussato alla porta! Decidiamo di farla, anche la gine è d'accordo. Mia madre prende il primo treno mi accudirà lei durante i primi due giorni in cui dovrò fare la mummia a letto!
La villocentesi è veloce, certo siccome sono sfigata devono bucarmi due volte per scarsità di liquido, ma è un attimo di dolore (il giusto) e un'infinità di angoscia e paura. Diciamo che è più grosso lo stress e l'idea del buco che dell'atto stesso. La dottoressa che la eseguita è stata bravissima, concentrata ma durante l'operazione ha parlato sempre con me e l'infermiera delle vacanze…sicura di se, si vede che ne fa tante al giorno.

Due giorni immobile, mia madre non mi permette di fare niente ed io sono felice perché non voglio che la villocentesi rovini tutto…prima voglio vedere quel referto che è lontano 21 giorni, fino a quel giorno lui è il mio bambino e basta!lo coccolo, lo accarezzo e gli voglio bene ancora di più perché potrebbe stare male! Per fortuna non ho avuto nessun tipo di perdite o dolori e questo mi ha fatto vivere serenamente la ripresa. Una settimana dopo ho il controllo in ospedale, lui è cresciuto tantissimo sta bene e non ha subito danni. L'ostetrica ci chiede se abbiamo ricevuto qualche chiamata, io dico no e lei ci rassicura dicendo che se non chiamano entro i primi 4 giorni vuol dire che al 90% è sano. Io mi sento sollevata improvvisamente, naturalmente la tipa ci dice di non cantar vittoria perché la lettura finale è quella che conta, ma lei e le testimonianze che ho letto su internet mi faranno vivere i prossimi giorni con una piccola positività!

Torno a casa, mia madre riparte, è da una settimana che manca da casa..poverina! Io mi metto in modalità  "tranquilla, aspetta e spera"!
Due giorni dopo io e la mia amica pancina ci sentiamo al telefono via messaggini. Sono io ascrivergli per prima, sono annoiata a casa, il tempo non passa, mai ecc..ecc.. Lei mi dice che l'hanno chiamata dal laboratorio di analisi, il bambino ha un cromosoma in più è grave!!
Io sprofondo nel baratro con lei, non so cosa dirgli..ma come e il bi test negativo????
Insomma visto che questo esame ha uno scarto di errore seppur minimo gli consigliano di fare l'amniocentesi (è troppo tardi per la villo). Quindi deve aspettare una settimana per fare l'esame e poi altri 20 giorni per il risultato.
Io ho vissuto una grande angoscia quei giorni…la  mia attesa era diventata improvvisamente nulla in confronto a lei!! Passano i giorni e le settimane io ricevo il mio referto negativo: il mio bimbo è sanissimo e sono una di quelle che si possono denominare FALSI POSITIVI.
La mia amica è contenta per me, ora cerco di fare il tifo per lei, passano altri giorni e purtroppo lei è un falso negativo.
I risultati della sua amniocentesi confermano il test del dna e smentiscono alla grande le basse probabilità del duo test.

Io da questa storia ne esco doppiamente sconvolta. L'unica cosa che posso pensare è che questo bi test è una gran cazzata e che ha fatto soffrire doppiamente due persone. Io per la finta conclusione negativa e lei per il contrario…che dire?
Io non so se la vita mi riserverà di altri miracoli ma sono sicura che non farò mai più un bi test e non lo consiglierò mai ad una amica!! Non sono una dottoressa e non mi permetterei mai di consigliare cosa fare in alternativa….ognuno sceglie per se ma il bi test NO! Per me non serve e non porta a nessuna conclusione!!!

martedì 2 agosto 2016

i miei primi mesi di gravidanza

Eccomi qua ad una settimana dalla risposta più bella che potessi avere…sono di nuovo sparita perché sono scappata al mare. Avevo bisogno di sfogare la mia reclusione, l'angoscia e la paura che si era accumulata in questi mesi ma soprattutto in quest'ultime settimane!
Ora sono tornata a casa mi sono rilassata, mi sono ripresa e finalmente ho ripreso in mano la mia vita e la mia gravidanza che in questi mesi non sono riuscita a gestire con serenità e tranquillità.

Da dove parto? Dall'inizio si!!!I primi mesi sono stati piuttosto frastornati, ho uno strano ricordo di felicità si ma repressa. Io e mio marito fin da subito abbiamo deciso di comunicare la notizia solo ai nostri genitori e  ad una coppia di amici con la quale siamo molto legati.
Purtroppo la paura che questa sconvolgente gravidanza si interrompesse da un momento all'altro è stata sempre presente. Mio marito mi ha costretta  al riposo assoluto, naturalmente ho dovuto comunicare la notizia al mio capo che mi ha messa subito in maternità, quindi le mie giornate sono trascorse tra il letto, il divano, letture, googolate infinite su sintomi e così via..
Già i miei sintomi….se solo ne avessi avuto qualcuno di significativo sarei stata più tranquilla e invece solo una leggera fame e seno un po' più gonfio tutto qua!!! Non immaginate quanto ho desiderato la nausea e invece niente di niente in particolare i primi due mesi brancolavo nel buio. Poi per fortuna il mio seno è esploso, la mia digestione serale è cominciata ad essere complicata e le sveglie notturne per mangiare sono diventate una routine..insomma ho cominciato a lasciarmi andare verso la 10 settimana, ma fino a lì è stata dura e infinita.

La mia assenza di sintomi ha comunque contribuito all'ansia del "ci sarà ancora? o è tutto finito?". Ho passato dei giorni di depressione infinita per la convinzione che non ci fosse nulla, altri di euforia, alcuni di apaticità. Ad aggravare le cose c'è stata anche la decisione della gine.
La prima che mi ha visitata, nonostante mi fosse piaciuta molto mi ha comunicato che purtroppo non può seguire più le gravidanze perché ha accettato un ruolo di grossa responsabilità nell'ospedale della mia città e quindi mi lascia due nominativi di sue colleghe. Penso di tornare dal super gine ma non ce la faccio, mi viene l'orticaria mi torna in mente il passato e quindi decido di chiamare i due numeri e vedere chi mi può visitare per prima. Una ha una lisa infinita, la scarto subito, l'altra mi dice che visto che ho fatto una visita alla sesta settimana mi riceverà tra un mese…MA STIAMO SCHERZANDO?!?!?
Io cerco di spiegargli la mia situazione e la mia ansia ma lei è decisa a non vedermi prima perché non serve a nulla. All'inizio mi rassegno a passare il mese più lungo e angoscioso della mia vita, ma i giorni passano, il buio aumenta, i sintomi non ci sono e mi sento come sempre addirittura in forma! Dopo 5 giorni esplodo, non posso aspettare tutto questo tempo, lei non fa per me non mi ha capita!
Allora che faccio? Comunico la lieta notizia alla gine stramba, che mi risponde commossa ed anche un po' incredula e poi ne approfitto per chiedergli se mi può consigliare una gine nella mia zona che conosce.
Spara un contatto, questa tipa lavora nell'ospedale della città vicina alla mia ma riceve anche nella mia zona. Chiamo lo studio, spiego la mia situazione e la segretaria gentilissima mi inserisce a forza per la settimana successiva.
Dopo una settimana io e mio marito ci presentiamo da questa signora, capelli grigi, non giovanissima ma con uno sguardo materno. Spieghiamo di nuovo la nostra storia e lei rimane sbalordita, senza aggiungere altro mi vuole visitare ed io scalpito non vedo l'ora. Lui si palesa subito uno scricciolino pulsante, prende due misure e decreta che è tutto perfetto e nella norma. Mi rivesto ancora sconvolta di ciò che sta accadendo dentro di me... ho già deciso che sarà lei a seguirmi! Assomiglia alla gine stramba, un po' fuori dalla norma, sembra svolvolata ma ha tutto sotto controllo..mi piace… e poi al momento del "ci rivediamo" mi dice che potremmo vederci direttamente dopo il bi-test che farò all'ospedale alla 12esima settimana….io storcio il naso e mi capisce al volo: "Sono troppo tempo 4 settimane di attesa? se vuoi ti faccio un eco nel mezzo, così tu te lo ammiri e stai più serena".
Vabbè che ve lo dico a fare …lei è quella giusta!

Sembrerebbe già abbastanza ma come sempre per me non è mai troppo!!!
Infatti, come se non bastasse ho avuto complicazioni collaterali con la quale avrei presto dovuto fare i conti: il percorso adottivo! Dopo una settimana dalla scoperta è arrivata la lettera di convocazione da parte della psicologa.
Cosa facciamo? Ho paura..e se poi la gravidanza si interrompe..dobbiamo rifare tutto daccapo!! mentiamo? ma come facciamo a mentire….Un turbinio di paranoie si sono incastonate nella mia testa per diverse settimane. Ci siamo presentati al primo colloquio e abbiamo mentito. Tutte le volte che parlavamo di un ipotetico bambino adottivo mi venivano i sudori freddi, mi accarezzavo la pancia e nella mia mente chiedevo scusa al bambino che era dentro di me, perché non stavo parlando di lui ma di una cosa completamente diversa da lui…
Il colloquio va bene, la psicologa sfila una serie di appuntamenti fitti fitti per cominciare la nostra valutazione e ci comunica la data dell'udienza con il giudice che è stata già fissata: 10 ottobre…un peso in più alle nostre coscienze che si sentono già abbastanza in colpa!!!
 Mancano due settimane al prossimo colloquio e noi brancoliamo nell'indecisione totale sul da farsi…io vorrei aspettare le 12 settimane ma il successivo incontro è una settimana prima. Insomma decidiamo di aspettare ma il giorno prima del colloquio non ce la faccio, i sensi di colpa mi attanagliano, chiamo la psicologa e gli dico la verità.
Facciamo lo stesso il colloquio, la psicologa ci spiega che non è frequente ma a volte capitano dei "miracoli" come il nostro. Inoltre ci rassicura che il nostro senso di colpa che ci fa stare male nei confronti di un piccolo che non salveremo più dall'abbandono è del tutto naturale e capibile. Mentre ci spiega ed eviscera le nostre emozioni io comincio già a sentirmi più leggera. Sono a 11 settimane e non vedo perché non debba andare bene, la dodicesima è vicina, il mio bimbo è reale, esiste, stento ancora a crederci ma c'è è dentro di me! Ascolto con attenzione la psicologa e capisco che se in questi anni mi fossi fatta aiutare sicuramente sarebbe stato più facile per me affrontare il percorso di infertilità..troppo tardi e tante sofferenze che magari ci sarebbero state lo stesso ma con una consapevolezza e un punto di vista forse diverso…meno complicato.
Chiudiamo qui quindi, di comune accordo, il nostro percorso adottivo. Torniamo a casa e comunichiamo il tribunale della nostra decisione di revoca all'adozione a causa di "gravidanza in corso", ci sentiamo più leggeri e pronti per dedicarci a lui, il nostro "chicchino"così l'abbiamo soprannominato e ancora ora che sappiamo il sesso e che stiamo per decidere il suo nome, lo chiamiamo così.

Questi sono stati i miei primi mesi…non di certo tranquilli, mi guardo indietro e vedo una me spaventata. Poi quando ho incominciato a stare un po' meglio è arrivato il risultato del bi-test..ed io che credevo che con quest'esame sarebbe finita la mia angoscia. Di nuovo il buio…penso a tutto quello che ho passato questi mesi ed è incredibile davvero!!!
Oggi sono una donna in  attesa..la mia pancia è bella tonda, ho superato il quarto mese, abbiamo annunciato a tutti il nostro miracolo. Molti si sono emozionati..abbiamo visto tante lacrime scendere dai volti delle persone più care…e noi? Noi ci sentiamo i più fortunati di questo mondo, stiamo vivendo il nostro sogno e anche se un piede per terra c'è sempre, abbiamo cominciato a vedere il nostro futuro con lui ..il nostro bambino.. il nostro chicchino!