martedì 24 gennaio 2017

Una partenza in salita!

Oggi il piccolino ha 17 giorni. Mi sembra passata un'eternità dal giorno in cui è nato eppure sono poco più di due settimane!

Io ero pronta l'avevo sempre detto! tanti anni di ricerca e di dolore non mi avrebbero fermata...eppure la partenza è stata in salita, problemi, mancanza di sonno e quelle lacrime facili (depressione?baby blues?)mi hanno reso questo inizio a tre non proprio come avrei voluto che fosse!

Siamo partiti proprio male già prima di essere dimessi, due giorni in cui ho cercato in tutti i modi di far attaccare il piccolo al seno ma senza risultato. Le ostetriche, che chiamavo in continuazione, mi dicevano che era normale che alcuni bimbi ci mettono più tempo ad attaccarsi ma il giorno in cui ci hanno dimesso lui ancora non ci riusciva e io ero molto preoccupata per la situazione tanto che ho espresso le mie perplessità sul tornare a casa perché avevo paura che non mangiasse.
Dopo essere stata rassicurata anche dalla pediatra mi sono rassegnata e siamo andati a casa.

Il rientro a casa è stato emozionante, sono scoppiata in una valle di lacrime, ho fatto vedere tutte le stanze a Gregorio e per ultimo l'ho portato nella sua cameretta, ci siamo seduti sulla poltrona e ho cominciato ad allattarlo.
Il momento idilliaco è stato spezzato dagli urli del piccolino che dopo aver fatto due pompatine al seno si è innervosito al massimo ritraendo la testa indietro. Abbiamo passato tutto il pomeriggio e la notte a cercare di far attaccare il bambino che non ne voleva sapere. Gregorio ha pianto ininterrottamente per tutto il pomeriggio e tutta la notte! Non ha mai chiuso occhio, noi abbiamo cercato di consolarlo in tutti i modi, mia madre preoccupata è rimasta con noi...alle tre di notte esausta e vedendo il bambino completamente viola dalla disperazione e le labbra secche e disidratate ho preso e sono andata al pronto soccorso.
Signora qual'è il problema? Il bambino ha fame non mangia! Mi hanno presa per la mamma pazza e isterica, hanno provato a farlo attaccare e lui si attaccava per le due pompatine e via di pianti ma per loro era tutto normale e mi hanno mandata a casa.
La mattina dopo chiamo il consultorio, voglio dare da mangiare a questo bimbo (che nel frattempo ha continuato a piangere e a dimenarsi per tutto il tempo), risposta: ma signora se gli da l'aggiunta poi compromette l'allattamento!!Venga domani mattina e poi guardiamo l'attacco al seno. Non posso venire oggi? no oggi non è possibile ma stia tranquilla che si sta nutrendo.

Passiamo un'altra notte da incubo e la mattina dopo andiamo al controllo crescita in ospedale.
Non dormo da 72 ore, ho le lacrime fisse agli occhi, ma trovo la forza di farmi sentire. Entriamo nell'ambulatorio e dico subito che sta andando tutto male, il bimbo ha fame e non magia da quando è nato...quindi pretendo che venga visitato dalla testa ai piedi. La pediatra mi ascolta finalmente e mi chiede se qualcuno mi ha proposto l'aggiunta, io dico no e lei dice che già non va bene.
Lo pesa...calo del 13% troppo, veramente troppo..gli fa le analisi....il piccolo non ha più acqua in corpo è pieno di sale, il livello del sodio è alle stelle...signora dobbiamo ricoverare il piccolo lei può dormire in ospedale con lui.
Scoppio in lacrime, scoppio perché non sono stata una brava madre, l'ho portato alla fame, avrei dovuto fare di testa mia!!Scoppio perché durante le notti in bianco ho addirittura pensato che non lo volevo più, che era troppo impegnativo, che la mia vita era stata completamente ribaltata!

Saliamo in reparto ed è già pronto il biberon con il latte artificiale. Lui lo ingoia in un minuto e poi vedo per la prima volta un suo sorriso e il viso disteso e finalmente crolla in un sonno profondo per 4 ore consecutive!
Rimaniamo ricoverati per una notte, avrebbe dovuto fare le flebo ma Gregorio ha inaspettatamente una forza incredibile e quindi gli vengono risparmiate. Alle due del pomeriggio successivo il livello del sodio è rientrato e veniamo dimessi.
Intanto visto che il bimbo non si è mai attaccato, mi è venuto l'ingorgo ai seni. Impacchi caldi e massaggi mi hanno aiutato a svuotare il seno in ospedale ma hanno anche rallentato lo stimolo alla suzione del piccolino. Morale della favola ora Gregorio si nutre quasi esclusivamente di latte artificiale e un pasto con il latte mio tirato, io insisto ad ogni poppata a proporgli il seno ma lui si innervosisce subito! Non voglio che il cibo diventi un momento di tensione e quindi la maggior parte delle volte lo stacco dopo pochi minuti e gli do il biberon.

Fatto sta che dal momento in cui ha cominciato a mangiare lui è diventato un'altro bambino. Mangia, dorme, fa la pipi e anche se più di rado la cacchina! Io sono rinata anche se lo strascico di quello che mi è successo mi è rimasto addosso e una sorta di angoscia nei confronti della salute del bimbo e ansie su cosa è meglio fare o meno in generale si è impossessata di me. Metti anche un po di depressione (ed io che dicevo a me non può succedere) m'è presa, diciamo che non sono al top della forma mentale. Mi ritrovo spesso a piangere, anche dal pediatra (che figuraccia!!) e mi sento sempre in colpa perché penso sempre alla mia vita di prima a come ero diversa e come ero libera.
Eppure lo sapevo che sarebbe stata dura ...poi vabbè il senso di colpa più grosso è che ho avuto questo dono immenso dopo anni di ricerca e non me lo sto godendo appieno...a volte mi dico: Ci sono persone che pagherebbero oro per quello che ho ora io!!!!eppure mi ritrovo spesso a pensare a prima di.....Chiamatela baby blues o depressione...io non mi sento proprio messa male, devo trovare il ritmo giusto, cominciare a conoscere il mio piccolo, ma a volte è dura. Gli ultimi due giorni sono stati un pò difficili perché sono comparse le coliche e io sono entrata subito in crisi perché lui è spesso agitato e dorme poco. Non mi sento all'altezza e so che lui percepisce le mie ansie e reagisce di conseguenza.
Insomma a livello organizzativo sono uno schifo, ogni giorno parto con mille propositi poi arrivo alla sera che non sono riuscita a fare niente....è colpa anche della mania di controllo che ho, anche della casa che mi piace tenere perfetta e ora non posso fare quasi niente.
Mi sento sfaticata dovrei avere mille energie per lui e invece non riesco a combinare nulla.
Oggi mia madre è ripartita (l'avevo sequestrata dalla nascita di Gregorio), mi sono sentita un pò disorientata perché lei è stata di grandissimo aiuto, lei mi ha vista messa un pò male e avrebbe voluto rimanere ma io ho insistito che ripartisse perché è ora che cominci a cavarmela da sola, devo rialzarmi e lo devo fare per me stessa ma soprattutto per lui...poi c'è mia suocera che si è resa disponibilissima ma non invadente. Oggi mi ha portato il pranzo, è scesa a guardare il bimbo mentre mi facevo la doccia e poi è un'ottima mutilatrice perché quando sono scoppiata di nuovo a piangere mi ha detto un sacco di cose carine e che è normale sentirsi cosi.

Insomma...io mi aspettavo una partenza un pò diversa, sto cercando di accettare il fatto che non lo sto allattando e sto cercando di spostarmi da questa nuvola nera che mi trovo sopra la testa. Dei momenti sembra meglio, altri peggio....il tempo è guaritore anche in questi casi e spero che questa nuvola svanisca presto! Per fortuna ho un compagno che mi sostiene e mi ascolta sempre, mi aiuta e mi incoraggia come solo lui sa fare.
Mi dico sempre passerà questo periodo, tra qualche settimana sarà meglio... mentre lo dico so già che un giorno rimpiangerò questi momenti soprattutto per come li ho gestiti male ma un nuovo capitolo della mia vita è iniziato..ho dato la vita ad un piccolo essere che dipende da me in tutto e per tutto e voglio renderlo felice e spensierato come lo siamo stati io e mio marito da piccoli. Oggi sono estremamente positiva, sarà che lui è stato sempre buono nonostante le coliche ma voglio credere che da ora sia tutto in discesa.......so che non sarà così dovrò superare altri ostacoli ma voglio trovare la forza e la grinta che mi hanno sempre caratterizzata!

Ce la posso fare....CE LA POSSO FARE!!!!!!!

venerdì 20 gennaio 2017

il mio parto

E' da giorni che non vedo l'ora di trovare un piccolissimo lasso di tempo per poter scrivere del mio sogno che è diventato realtà.
Sono successe tantissime cose da quando lui è nato....se dovessi raccontare tutto non mi basterebbero due ore!!!

Il tempo ora è prezioso, Gregorio è al centro del mio mondo e quindi se devo scegliere voglio raccontavi del mio parto, perché più passa il tempo e più i ricordi, i particolari si dimenticano e io invece voglio imprimere questo miracolo nero su bianco perché è stato l'evento più sconvolgente, più emozionante e più intenso della mia vita!

Sabato 7 gennaio.
Niente il tempo è scaduto da un giorno, io ho diverse sensazioni ma ciò che mi martella il cervello è quella di dover aspettare ancora due settimane per il parto. Insomma sono semi convinta di dover ripiegare ad un'induzione e mi fa paura.
Per ingannare il tempo decidiamo di andare a cena fuori con i nostri amici più cari, il totoparto è sempre aperto e ci sono diverse scommesse sulla data che per tutti è dopo il 10 sicuramente. Dopo cena facciamo una bella passeggiata in centro e poi a casa nostra ci sediamo tutti sul divano a vedere un pò di tv fino a l'una. Ho un sonno micidiale, gli altri vanno via, io mi fiondo nel letto e mentre sbircio la tv con mio marito, piano piano mi addormento. Sono ancora in dormiveglia e sento un rumore stranissimo...schioc!!! tipo un palloncino che scoppia...poi un gran caldo scendere in giù...fiondo nel giro di un secondo in piedi, a mio marito prende un colpo: "che succede"!!!!
Si sono rotte le acque!!!! Mentre lo dico mi parte la cascata del Niagara tra le gambe...ODDDDDIOOOOO via via andiamo via!!!

Mio marito prende la valigia, aggiunge le ultime cose sotto mia istruzione, mi vesto, super assorbente e di corsa all'ospedale. Arriviamo e mi attaccano subito il tracciato, sento due contrazioni leggermente dolorose e niente più. Arriva la ginecologa e mi visita, tutto ok ma niente dilatazione, se non partono le contrazioni si procede con induzione. NOOOO!!!
Mio marito viene congedato e io ricoverata. Arrivo in stanza, noto che il letto accanto al mio è occupato ma non c'è nessuno...è a partorire. Mi sdraio e cerco di dormire, il riposo è importante per mettere da parte energie per dopo!...riposo un cavolo, tempo dieci minuti mi partono le contrazioni. Non sono regolari ma piuttosto ravvicinate. Mi contorcio nel letto per circa un'ora poi si fanno più intense, suono il campanello e chiedo all'ostetrica di visitarmi per vedere se mi sono dilatata."1 cm troppo presto per andare in sala parto!"
Poi mi chiede se è il primo figlio e lei alla mia affermazione mi guarda e dice che allora c'è da aspettare. Ok santa pazienza, la tipa accanto a me torna col suo bimbo in braccio e il suo compagno. Fanno un pò di casino per sistemarsi, si scusano ma io oramai non dormo più perché le contrazioni mi attanagliano. Prendo il tempo, ogni 5 minuti e sempre più intense!
Sono le 5 del mattino e io ora sono in corridoio, mi appoggio allo scorriamo e stringo più che posso. Metto in pratica la respirazione e la visualizzazione...sono in un prato verde seduta su una panchina e guardo una cascata bellissima davanti a me. Sento gli uccellini e lo sgorgare dell'acqua, sento l'odore fresco dell'erba in primavera ....Funziona..cioè fa male lo tesso ma riesco a distaccarmi.
5:30 Le contrazioni si accorciano torno in camera, mi siedo sul bordo del letto e quando comincia il dolore mi alzo in piedi e mi appoggio al comodino. Fa troppo male ora, la visualizzazione sta per andare a farsi fottere! Il dolore si fa intensissimo, allucinante, non urlo, tengo tutto dentro affannosissimi respiri ma sono quasi al limite oramai non ci sono più pause tra una contrazione e l'altra.
Suono il campanello, ostetrica guarda a che punto sono???Basta voglio l'epidurale, appena possibile fatemela sto male!!!!!Dolore da 1 a 10? 9 ma perché voglio essere buona!!!
Mi riattaccano al tracciato, ora le contrazioni sono belle, belle. Io sono posseduta dal diavolo ed ho paura per dopo.. se sono cosi forti ora allora dopo cosa mi aspetta?
L'ostetrica mi visita:2cm!! ancora?????Niente vuol dire che ho una bassa soglia del dolore.
Sono le 6, sto male e devo aspettare altri cm per l'epidurale.
Aspetto con impazienza le 8 dove verrò visitata dalla ginecologa che darà l'ok per l'anestesia.
Sono le 8 l'ostetrica chiama devo andare nella sala visite. Mi alzo ci metto 10 minuti a fare 10 metri.  Ci sono altre donne in fila ma non hanno le contrazioni. Mi vedono indemoniata e spezzata dal dolore e mi fanno passare davanti.
Entro la ginecologa mi guarda e dice come va? risposta secca nel pieno di una contrazione: EPIDURALE!
Bene!!Mi aiuta a mettermi sul lettino, ravana un pò sotto e si mette a ridere! Che ridi?Non c'è nulla da ridere!!
Signora ma da quando sta spingendo?Come cosa? lei è a dilatazione completa vedo la testa. Bene da 2 a 10 in due ore.
Non ci capisco più nulla, senza mutande mi fiondano su una carrozzina con un panno sopra e mi portano di corsa in sala parto. Io sono così di fuori che chiedo ancora l'epidurale. Mi buttano sul lettino arriva l'ostetrica che mi assisterà per tutto il parto, si presenta e dice subito SPINGI!!!!
Io realizzo ci siamo...ma manca mio marito!Senza di lui non spingo!
L'infermiera corre in camera, recupera il mio cell e chiama mio marito. Per fortuna abitiamo vicino all'ospedale e in 10 minuti arriva tutto sconvolto.
Io comincio a spingere e mi sento riavere, le pause ora tra una contrazione e un'altra sono più lunghe e tutto sommato non sento più il dolore lancinante che avevo prima in camera.

Sono le nove, mio marito è accanto a me, prova a farmi qualche carezzina ma il mio sguardo indemoniato gli fa capire che non mi deve toccare, deve solo sostenermi la gamba e la testa.
Arrivano le contrazioni e spingo più che posso. Riesco a spingere tre volte a contrazione e la seconda è quella dove riesco trovare una forza incredibile. Non urlo (io che pensavo di si!), non piango, sono determinata a far finire questa storia al più presto. Voglio vedere il mio bambino, la curiosità è più forte del dolore e della fatica.
Mio marito è emozionatissimo, ogni volta che spingo mi dice che è orgoglioso di me, vedo in lui la sofferenza nel vedermi star male ma io lo rassicuro, va tutto bene ora sono combattiva e tutto il dolore di questi anni di infertilità sono ora presenti in me e convertiti in una forza incredibile!

Ci siamo, dice, l'ostetrica. La testa è li per uscire, mi incoraggiano a spingere di più. Io non esito, comincio a sentire un bruciore incredibile ma non mi fermo spingo, spingo più che posso, mi manca l'aria ma non importa! Parte un urlo assordante ed esce la testa. La contrazione finisce e mi sento dilaniata, urlo che brucia, fa male ma l'ostetrica mi incoraggia. Alla prossima contrazione nasce!!!
Io ho un respiro affannosissimo cerco di calmarlo ma non ci riesco, mio marito è già con le lacrime, è emozionatissimo. Nella pausa mi chiedono se voglio toccare la testa ma io sono troppo concentrata ad accogliere la prossima contrazione e mi rifiuto. Eccola! arriva, do il colpo finale e lui nasce.

8 gennaio ore 10:12. Lui NASCE e me lo mettono sulla pancia, non piange, fa qualche versetto, non riesco a vederlo per bene. Mio marito piange, piange di brutto io sono sconvolta lo guardo e penso solo ad una cosa...lui è mio, il mio bambino. Il pediatra lo prende per visitarlo, io espello la placenta e poi mi ricuciono...lacerazione minima 3 punti.

Mio marito torna con il piccolo in braccio che piange. Guardo quell'immagine, loro due insieme ed è bellissima. Ci trasferiscono in una camera adiacente dove facciamo il pelle a pelle. Mi spoglio e mi mettono il piccolo sulla pancia, il piccolo si fa strada da solo e trova il mio seno...noi lo guardiamo stupiti di quanto possa essere incredibile la natura, l'istinto umano! Passiamo due ore noi tre in questa stanza a coccolarci e a scrutarlo nei minimi dettagli...ogni scarrafone è bello alla mamma sua...ma il mio piccolo mi sembra davvero bello. Lo chiamo il mio topino con questo visetto così curioso e i suoi occhi spalancati!

Dopo due ore ci prepariamo per tornare in camera. Usciamo dal blocco parto, io in sedia a rotelle e mio marito con la culla, percorriamo un corridoio che collega all'ala delle camere, mentre si aprono le porte scorgo i miei genitori ( che sono arrivati giusto in tempo) e i miei suoceri che aspettano nella sala apposita. Ci vengono incontro e scoppiamo tutti in un pianto liberatorio, lui esiste davvero è nato, è qui con noi esiste davvero. Realizzo che sto vivendo la realtà e sono colma di felicità.
Non so chi devo ringraziare...o forse si, qualcuno forse si! E' stato il giorno più bello della mia vita e ancora ora quando ci penso mi vengono i brividi: la tua nascita piccolo amore mio, la nostra rinascita!!!

Le ore e i giorni seguenti sono stati bellissimi ma faticosi, purtroppo ci sono stati alcuni intoppi che fortunatamente si sono risolti per il meglio. Racconterò il tutto in un altro post, la storia è lunga e il tempo è sempre meno ora!
Intanto sono contenta di essere riuscita a scrivere seppur a lunghe rate tutto il parto, così ogni volta che vorrò emozionarmi o ricordarmi di quel giorno stupendo potrò entrare in questo diario e rivivere tutti gli istanti che sono riuscita trascrivere in queste righe.

Benvenuto piccolo Gregorio.....la mamma e il babbo ti augurano BUONA VITA!




lunedì 2 gennaio 2017

il traguardo si avvicina

Buon anno a tutti!!!!!!
Capodanno è passato, il 2017 è arrivato e mancano 4 giorni alla data X...il mio befanino compie 40 settimane proprio il 6 gennaio.
Io intanto sono già impaziente e scalpito all'idea di vederlo!

Venerdì scorso ho fatto il tracciato...a quanto pare è tutto fermo, il bimbo sta bene pesa 3,2 kg ma nemmeno una contrazione all'orizzonte. Questo mi fa pensare che forse le cose andranno per le lunghe ed io a questo punto sono un pò impaziente. Mi sono immaginata l'epifania come il gran traguardo ed il pensiero di aspettare ancora mi fa passare il tempo ancora più lentamente.
Le giornate passano lente, lente e ancora più lente. Insomma non vedo l'ora che succeda qualcosa ma qui ancora non succede niente.
Ieri notte mi sono svegliata con un lieve dolore tipo mestruale, mi sono seduta sul letto ed ero euforica..ecco ci siamo, cominciano le contrazioni, si parte, è iniziato il travaglio.....si nei miei sogni!!E' passato tutto in un minuto e poi la calma piatta.
Io mi sento sempre in forma, certo la pancia è grossa ed ingombrante, ma apparte la puntata fissa del piedino sulla costola, non ho grossi disturbi!
Quindi che si fa?? Niente si aspetta che arrivi il grande evento. Giovedì c'è il prossimo tracciato e speriamo che mi dicano che qualcosa sia cambiato!

Speriamo che il prossimo post sia quello dell'annuncio!!!!!! Dai Gregorio esciiiiiiiiii!!!!!!!